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Associazione di eventi in epidemiologia

OBIETTIVI

- considerare il concetto epidemiologico di «associazione» di due eventi;

- rimarcare l'influenza del caso sui risultati degli esperimenti


Questa unità risponde al Cap. 5, Unità 2 - Associazione, causalità, casualità quesito che era stato formulato nell'Unità precedente, e che riguardava l'esistenza o meno di associazione tra isolamento di Pasteurella multocida e polmonite del suino.

La risposta al quesito chiama in causa il CASO, ed è basata su un procedimento logico che prevede un confronto fra la popolazione con la condizione in studio (nell'esempio: polmonite) e una popolazione di controllo, il più possibile simile a quella ammalata per quanto riguarda tutti gli altri fattori ma non affetta dalla malattia.

Supponiamo ora che il confronto NON evidenzi alcuna differenza: allora concluderemo sicuramente che i due eventi non sono associati. Tuttavia, in pratica, è molto difficile che i dati dei due gruppi siano perfettamente corrispondenti; in altre parole, una differenza (in un senso o nell'altro!) verrà sempre evidenziata.

Supponiamo quindi che, più verosimilmente, sia stata evidenziata una differenza fra i due gruppi e che, per esempio, dai polmoni con polmonite si sia isolato il batterio con una frequenza superiore a quella dei polmoni provenienti dalla popolazione sana di controllo. Ciò non è ancora sufficiente per concludere che i due eventi (presenza del batterio e polmonite) sono associati. Infatti, la differenza osservata potrebbe essere stata generata dal CASO!

ESEMPIO 1. Proviamo a consolidare l'affermazione precedente con un esempio più banale e non riguardante la medicina veterinaria, ma che concettualmente ricalca quello dei polmoni con polmonite. Supponiamo di avere due sacchetti di numeri dischetti numerati; in un sacchetto ci sono dischetti bianchi, nell'altro neri.
Immaginiamo ora di estrarre 10 numeri da ciascun sacchetto, e di ottenere il che segue:

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Fra i numeri bianchi, 7 sono dispari e 3 sono pari; fra i numeri neri, 5 sono dispari e 5 sono pari. Puoi forse concludere che i numeri bianchi sono «associati» alla disparità?
Mi spiego meglio: i risultati della estrazione (i dati!) sono sufficienti a concludere che l'ignota «popolazione» di numeri bianchi è composta prevalentemente da numeri dispari?
Ovviamente la risposta è «no», poiché i risultati dell'estrazione sono influenzati dal caso.

Resta ora da rispondere alla seguente domanda:

se è vero che il caso può influenzare i risultati, come posso dimostrare l'esistenza di associazioni ed essere ragionevolmente sicuro che le differenze osservate non sono dovute al caso?

La risposta deriva dalla scienza statistica che, attraverso Cap. 5, Unità 7 - Prove di significatività metodi che verranno accennati in seguito, consente di escludere (con un certo grado di probabilità, ma mai con assoluta certezza) che una eventuale associazione sia dovuta o no al caso.

associazione di eventi in epidemiologia

Infine bisogna sottolineare che, anche quando la statistica afferma che «l'associazione fra due eventi NON è casuale» (ed allora si dice che esiste una «differenza significativa»), resta ancora da dimostrare che i due eventi siano legati da un rapporto causa-effetto. In altre parole, «associazione» non è sinonimo di «causalità». Questo argomento verrà trattato in seguito. In particolare, il passaggio dalla dimostrazione dell'esistenza di una associazione (che stiamo trattando ora) alla verifica se tale associazione è di tipo causale verrà illustrato nel Cap. 6, Unità 1 - Postulati di Henle-Koch Capitolo 6 (L'approccio epidemiologico alle cause di malattia).

Non farti confondere dalla grande somiglianza fonetica e ortografica fra i termini «casuale» e «causale», e anche «casualità» e «causalità». I due termini hanno un significato assolutamente diverso!
Casuale = dovuto al caso;
Causale = legato da un rapporto di causa-effetto.

NELLA PROSSIMA UNITÀ:
viene proposto uno schema di procedimento logico da utilizzare per effettuare confronti e ricercare associazioni, e si ribadisce l'utilità dei test statistici.

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