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Variabilità biologica: indici di tendenza centrale

OBIETTIVO:

- definire i principali indici di tendenza centrale (media, moda, mediana)


Quando i dati riportati in una tabella statistica o in una distribuzione di frequenze sono molto numerosi, il loro uso e la loro interpretazione sono difficili. Nel caso di caratteri con modalità quantitative (cioè "misurabili" e non semplicemente qualitativi come, ad esempio, i caratteri pari/dispari, bianco/nero, acceso/spento ecc.), è possibile calcolare dei valori singoli (o indici) rappresentativi dell'intera tabella e che riassumono i caratteri principali dei dati stessi.
In particolare, sono utilizzati spesso i cosiddetti «indici di tendenza centrale», così denominati perché individuano il centro della distribuzione delle frequenze:

MODA = valore che ricorre con maggior frequenza
MEDIANA = valore al is totto del quale cade la metà dei dati
MEDIA = somma dati / numero dati

La media, la moda e la mediana sono i 3 principali indici di tendenza centrale, e vengono definiti come segue:

La moda è l'unico indice di tendenza centrale che può essere utilizzato con dati di Cap. 4, Unità 5 - Valutazione dell'ipotesi: studi osservazionali, sperimentali, teorici tipo qualitativo.

NELLA PROSSIMA UNITÀ:
viene trattata la distribuzione Normale e quella deformata, e si sottolinea come moda, media e mediana non debbano venire usate indifferentemente.

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