Unità precedente Sommario Unità successiva Quaderno di Epidemiologia * prof. Ezio Bottarelli

*9. Campionamento

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Campionamento per randomizzazione semplice

OBIETTIVO:

- apprendere modalità e caratteristiche del campionamento per randomizzazione semplice


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Il campionamento per randomizzazione semplice (o campionamento casuale semplice) si effettua estraendo una certa quota di unità dalla popolazione attraverso un metodo che garantisce la casualità delle estrazioni.

Epidemiologia veterinaria: campionamento per randomizzazione semplice

Epidemiologia veterinaria: campionamento per randomizzazione semplice La casualità viene ottenuta estraendo numeri a partire da un elenco (detto "lista di campionamento") in cui sono presenti tutti gli individui della popolazione da studiare. Il metodo deve garantire la casualità dell'estrazione. Teoricamente, nel caso di liste molto piccole, potrebbe andar bene l'estrazione di «numeretti» come nel gioco della tombola. Ovviamente, però in realtà si utilizzano sistemi diversi, come un computer provvisto di apposito software, oppure una calcolatrice tascabile fornita della apposita funzione, oppure le cosiddette «Tavole generatrici di numeri casuali».

Epidemiologia veterinaria: randomizzazione semplice

ESEMPIO 1: UTILIZZO DI UN FOGLIO DI CALCOLO.
Hai il compito di stimare la presenza di anticorpi nei confronti del virus della pseudorabbia nelle scrofe di un allevamento da riproduzione. Nell'allevamento sono presenti 128 scrofe, tenute in box singoli numerati da 1 a 128. Desideri selezionare un campione di dimensione pari a circa il 10% della popolazione. La popolazione in analisi sono le 128 scrofe. La lista di campionamento è costituita da numeri da 1 a 128. L'unità di analisi è la singola scrofa.
Epidemiologia veterinaria: randomizzazionePuoi usare un un apposito programma per la generazione di numeri casuali che forse hai installato sul tuo PC, oppure una delle tante risorse disponibili in Internet, oppure un foglio di calcolo (v. immagine di esempio a lato). Nel foglio di calcolo dovrai utilizzare la funzione =CASUALE() che restituisce un numero decimale casuale compreso fra 0 e 1. A te servono numeri interi compresi fra 1 e 128, quindi dovrai usare la formula =INT(CASUALE()*128+1). Come vedi, nell'esempio a lato sono stati estratti i seguenti animali: 9, 34, 44, 60, 63, 65, 74, 85, 97, 99, 106,111, 122.

ESEMPIO 2: UTILIZZO DELLA TAVOLA DEI NUMERI RANDOM.
Si tratta di un sistema di ottenimento di numeri casuali che è stato quasi del tutto sostituito dai metodi elettronici. La Tavola però può essere proficuamente utilizzata in campo (ad esempio un allevamento o in altre condizioni disagevoli) quando è necessario estrarre un campione piccolo. L'impiego della tavola è molto semplice, e viene illustrato in una breve * presentazione animata.

La randomizzazione semplice (come altri metodi basati sul caso) è un metodo valido per il campionamento perché ha le seguenti caratteristiche:

Tuttavia, bisogna osservare che vi sono situazioni in cui questo metodo risulta poco pratico se non addirittura inapplicabile. Il principale svantaggio è quello di richiedere la preventiva numerazione di tutti gli animali (o una loro facile numerabilità); poi, una volta estratti i numeri, è necessario individuare nella popolazione i soggetti corrispondenti. La scarsa applicabilità di questo metodo viene illustrata nell'esempio che segue.

* ESEMPIO. Supponiamo di voler esaminare un campione di 100  ? broiler da estrarre con randomizzazione semplice da un gruppo di 4000. La procedura richiederà la numerazione da 1 a 4000 di tutti i soggetti (per esempio tramite un anello alla zampa), l'estrazione dei 100 numeri casuali e la cattura dei 100 corrispondenti animali. Queste operazioni necessitano tempo e mano d'opera; nella pratica non sono applicabili, anche perché esistono altri metodi di campionamento molto più adatti in queste condizioni (v. prossima Unità).

Il campionamento per randomizzazione semplice viene invece agevolmente applicato quando si dispone di una popolazione già numerata, preferibilmente composta di un numero non elevato di unità, * meglio se allevate in box singoli o in posta fissa (es. scrofe o bovini a stabulazione fissa).
Un'altra tipica applicazione della randomizzazione semplice riguarda l'estrazione di «unità» già numerate e registrate su schede o in un database informatico. Ad esempio, potresti estrarre in questo modo un campione di proprietari di cani dalla clientela del tuo ambulatorio, oppure un campione di allevamenti di una Provincia ecc. ecc.

Foglio di calcolo per Microsoft Excel® che genera numeri casuali (con ripetizione) compresi fra 0 e un numero n a scelta .

Foglio di calcolo per Microsoft Excel® che genera n numeri casuali (senza ripetizione) compresi fra due numeri interi a scelta .

NELLA PROSSIMA UNITÀ:
si prende in considerazione il metodo di campionamento per «randomizzazione sistematica» e se ne esaminano pregi e difetti.

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