Cap. 3. Definizione di epidemiologia e concetti di base
Difficoltà quesito: *

*Una malattia subclinica può essere definita come "una anormalità anatomica e/o funzionale evidenziabile soltanto attraverso test diagnostici". Si tratta di una situazione relativamente frequente a livello di popolazioni, senza dubbio molto più frequente di quanto si potrebbe pensare esaminando la popolazione nel suo complesso o anche dopo esame clinico dei singoli individui (il cosiddetto «fenomeno dell'iceberg»)..

Questo è abbastanza ovvio se si pensa che gli animali con "malattia clinicamente manifesta" sono visibilmente"ammalati" e quindi manifestano sintomi clinici che consentono quanto meno di diagnosticare uno stato generico di malattia, anche se talvolta non sono sufficienti a individuare con certezza il tipo di malattia.

Gli animali con malattia subclinica, invece, sono individuabili con maggiore difficoltà perché essi "appaiono" sani, ma si dimostrano ammalati soltanto dopo che su di essi è stato applicato un idoneo test diagnostico.

La malattia subclinica è meno grave rispetto alla malattia clinica; pertanto, sembra giustificato affermare che il compito più importante del veterinario sia quello di curare e guarire gli individui con malattia clinica; soltanto quando questo risultato è stato acquisito, vale la pena di rivolgere l'attenzione agli animali con malattia subclinica».

* risposta


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