Cap. 5. L'approccio epidemiologico alle cause di malattia
Difficoltà quesito: *

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La plumofagia è una patologia del comportamento degli uccelli (sia di quelli da compagnia che del pollame) che li spinge a strappare le penne a se stessi o ai loro compagni di cattività. Le cause della malattia non sono chiare. Di certo, l'eziologia è multi-fattoriale, essendo stati individuati svariati determinanti fra i quali: carenze nella dieta di alcuni componenti essenziali (manganese, zinco ecc.), sovraffollamento, temperatura eccessiva, illuminazione troppo intensa, squilibri ormonali, infestioni da ectoparassiti, allergie da contatto, squilibri ormonali ecc.


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Nello schema vengono sintetizzati, in forma grafica, i risultati di 7 ipotetici studi (indicati con le lettere da A a G) effettuati allo scopo di accertare un eventuale effetto del fattore "illuminazione con lampade fluorescenti" sull'insorgenza di fenomeni di plumofagia.

Per ciascuno studio, viene riportato in ordinata il valore del "rischio relativo" (pallino rosso) e l'ampiezza dell'intervallo di confidenza (segmenti rossi).

Il rischio relativo (RR) è il rapporto fra la proporzione di ammalati fra gli animali esposti al fattore e la proporzione di ammalati fra i non esposti al fattore. Un RR=1 indica che non c'è nessuna differenza; un RR=2 indica che la frequenza della malattia negli esposti è doppia rispetto ai non esposti ecc. Un RR<1 indica che la frequenza della malattia negli esposti è inferiore a quelli non esposti (e quindi che, forse, il fattore ha un effetto protettivo).

Per ciascuno studio, i dati per calcolare il rischio relativo sono stati ottenuti da un campione e tabulati come segue:

  malati sì malati no
esposti sì a b
esposti no c d

* risposta

Tenendo presente l'insieme dei dati dello schema, rispondi alle seguenti domande:

* risposta

Infine, rispondi alle seguenti domande:

* risposta


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