Unità precedente Sommario Unità successiva Quaderno di Epidemiologia * prof. Ezio Bottarelli

*12. Trasmissione e mantenimento delle infezioni

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Tipi di vettore

OBIETTIVO

- definire il termine «vettore» ed evidenziare le differenze fra vettore biologico e vettore meccanico


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Etimologicamente «vettore» deriva dal latino vector, che significa "colui che porta". Questo termine può essere impiegato in senso lato o ristretto.

In senso lato, per vettore si intende qualsiasi cosa, o essere vivente, che permette il trasporto o la trasmissione di un agente patogeno.

Epidemiologia veterinaria: vettore

** ESEMPIO. Nel  * diftero-vaiolo aviare (una malattia virale che colpisce numerose specie di uccelli, e sostenuta da virus appartenenti alla Famiglia Poxviridae) possono essere considerati vettori in senso lato:
(1) un pollo ammalato introdotto in un gruppo di recettivi;
(2) le croste provenienti dalle lesioni vaiolose;
(3) un automezzo che ha trasportato polli ammalati;
(4) un insetto che veicola materiale contaminato;
(5) ecc.

Se si utilizza il significato ampio, i vettori possono essere distinti in animati o inanimati. Nell'esempio precedente, i vettori (2) e (3) sono vettori inanimati. Questi ultimi sono detti anche fomiti. Quindi, «fomite» è sinonimo di «vettore inanimato»


Nel significato ristretto, un vettore è un essere vivente (quasi sempre un invertebrato, e più spesso un artropode) che, in virtù del suo comportamento ecologico, è capace di trasmettere un agente di malattia.
Nell'ambito dei vettori (intesi in senso ristretto) possono essere riconosciute due categorie. I vettori meccanici sono quelli nei quali l'agente patogeno veicolato non compie alcuno sviluppo. I vettori biologici sono, invece, quelli in cui l'agente si moltiplica oppure deve compiere una parte importante del proprio ciclo vitale.
Talvolta i vettori biologici «attivi», e i vettori meccanici sono detti «passivi» .

Epidemiologia veterinaria: Tipi di vettore

ESEMPIO. Le zanzare possono veicolare meccanicamente il virus del vaiolo aviare, e rappresentano pertanto dei vettori passivi di questa malattia. Il plasmodio della malaria nelle zanzare del genere Anopheles compie una parte essenziale del ciclo di sviluppo; si tratta, in questo caso, di vettori attivi o biologici.

AFTER HOURS: Però, anche le mosche...

NELLA PROSSIMA UNITÀ:
vengono elencati i più importanti fattori associati alla diffusione delle infezioni. Questi fattori verranno trattati più ampiamente nelle unità successive.

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